lunedì 22 novembre 2010

Fatto I-K-E

Il fattore Ibra irrompe nel campionato italiano. Un altro gol e il Milan vola. L'arrivo di Ibrahimovic ha portato gol, giocate, ma soprattutto tanta convinzione nell'ambiente rossonero capace di superare anche infortuni e situazioni poco chiare (Ronaldinho) con la sapiente regia di Allegri e i gol di Ibra. E dietro ora c'è il vuoto. In un campionato che sembra non seguire regole precise e che sembra "punto a punto", il vantaggio dei rossoneri è importante. Più 3 sulla Lazio che verrà risucchiata nel gruppo ma che sta dimostrando di essere una buonissima squadra, più 4 sul Napoli che sin qui non ha patito grandi stop e nel caso avrebbe la rosa corta, più 6 sulla Juventus, capace di vincere a San Siro, più 7 sulla Roma, l'anti-Inter dello scorso anno penalizzata da un avvio ad handicap e, infine, più 9 sull'Inter che pensa di mandare via Benitez, pensa al mercato di gennaio, alla testata di Eto'o...ma che intanto rischia di vedere aumentare questo ritardo da qui sino alla sosta.
E la domenica non poteva che essere più lineare per le "grandi" viaggiando sugli uomini copertina di questo avvio di stagione.
Il fattore Ibra ha lanciato il Milan, il fattore Krasic fa grande la Juve e il fattore Eto'o (con il solito gol) conferma il nervosismo dell'Inter. Ma occhio al fattore C (non quello) perché Cavani segna ancora, mentre Ranieri prova a lanciare il fattore Menez vedremo con che risultati. Doppia tornata europea di Champions. In classifica, rischia meno l'Inter ma Benitez si gioca la panca contro il Twente. Milan e Roma, brillanti in campionato, devono invece mettere le mani sui tre punti per andare avanti.



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