lunedì 29 novembre 2010

Ritorno alla confusione

Il Milan rallenta, nessuna delle immediate inseguitrice ne approfitta e riecco il mischione! Un pari a Marassi non da buttare per i rossoneri, mentre piange di più la Juve frenata in casa dalla Fiorentina. Ma i bianconeri salgono al terzo posto perchè il Napoli trova super Di Natale e naufraga a Udine e la Roma sbatte sul Palermo di Ilicic (6 gol per uno pagato 2,2 mln e visto in vhs...non male!). La Lazio, ancora meravigliosamente seconda e attesa da Inter e Juve, raggiunge ma non supera il Catania così è la domenica dell'Inter. Con il solo Pandev in attacco, ecco 5 reti dai centrocampisti e Parma travolto. Ma Benitez resta sulla graticola perché tra Twente e Parma sono sì arrivati 6 punti pesanti, ma poco altro e alla lunga...Insomma, nuova confusione al vertice. Il Milan resta davanti: + 3 sulla Lazio, +6 su Juve e Napoli, + 7 su Inter e Palermo, + 8 sulla Roma. Samp e Udinese sono un passo indietro. Il Chievo, fermato dalla neve a Bologna, potrebbe sperare in un inserimento compattando ancora più il gruppo.
Il pensiero del giorno è sul calendario. Secondo monday-night a Napoli. Ancora una volta, dopo la Coppa, stavolta al mercoledì, il Napoli ha un giorno in più per riposare. L'altra volta con il Milan, anch'esso europeo, e stavolta con il Palermo, idem, però la coincidenza è sin qui curiosa...

lunedì 22 novembre 2010

Fatto I-K-E

Il fattore Ibra irrompe nel campionato italiano. Un altro gol e il Milan vola. L'arrivo di Ibrahimovic ha portato gol, giocate, ma soprattutto tanta convinzione nell'ambiente rossonero capace di superare anche infortuni e situazioni poco chiare (Ronaldinho) con la sapiente regia di Allegri e i gol di Ibra. E dietro ora c'è il vuoto. In un campionato che sembra non seguire regole precise e che sembra "punto a punto", il vantaggio dei rossoneri è importante. Più 3 sulla Lazio che verrà risucchiata nel gruppo ma che sta dimostrando di essere una buonissima squadra, più 4 sul Napoli che sin qui non ha patito grandi stop e nel caso avrebbe la rosa corta, più 6 sulla Juventus, capace di vincere a San Siro, più 7 sulla Roma, l'anti-Inter dello scorso anno penalizzata da un avvio ad handicap e, infine, più 9 sull'Inter che pensa di mandare via Benitez, pensa al mercato di gennaio, alla testata di Eto'o...ma che intanto rischia di vedere aumentare questo ritardo da qui sino alla sosta.
E la domenica non poteva che essere più lineare per le "grandi" viaggiando sugli uomini copertina di questo avvio di stagione.
Il fattore Ibra ha lanciato il Milan, il fattore Krasic fa grande la Juve e il fattore Eto'o (con il solito gol) conferma il nervosismo dell'Inter. Ma occhio al fattore C (non quello) perché Cavani segna ancora, mentre Ranieri prova a lanciare il fattore Menez vedremo con che risultati. Doppia tornata europea di Champions. In classifica, rischia meno l'Inter ma Benitez si gioca la panca contro il Twente. Milan e Roma, brillanti in campionato, devono invece mettere le mani sui tre punti per andare avanti.



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domenica 14 novembre 2010

Materazzi ha deciso il Derby

Materazzi ha deciso la fuga del Milan. Un doppio errore del "caldo", ma spesso anche scarso, difensore ha lanciato i rossoneri. Prima fallisce l'anticipo a metà campo, poi rincorre Ibra e lo stende in area. Rigore e dopo 5' derby già deciso. Un derby che conferma la crescita della squadra di Allegri, di nuovo prima a +1 sulla Lazio, anche a +5 sul Napoli, ma soprattutto a + 6 su Inter (e Juve) e +7 sulla Roma. Fuga vera. L'Inter? Benitez ci capisce ben poco e poi... Se Maicon, Samuel e J. Cesar non ci sono, se Milito e Sneijder sono solo le controfigure della passata stagione, se tutto è sulle spalle di Eto'o e se la speranza viene da una giocata di Obi, Coutinho o Biabany...direi che a gennaio Moratti spenderà un po' ma che quest'anno sarà più facile rimanere a secco (ma d'altronde dopo una tripletta, non sarebbe un dramma). Il Milan ha trovato la sua quadratura e direi che poco importa se è senza Ronaldinho.

Aspettando il Derby

Inter-Milan ci dirà molte cose. Ci dirà se l'Inter riuscirà a rimanere a galla nonostante non sia l'Inter dello scorso anno, ci dirà se il Milan darà un segnale molto forte al campionato tentando una prima vera fuga. O più probabilmente terminerà con un pareggio (ma pensavo così anche prima di Lazio-Roma) che confermerà il grande equilibrio. Anche altre 4 delle prime sei si sfidavano: pareggio con rimpianto per la Juventus contro la Roma, vittoria netta per la Lazio sul Napoli. Il pomeriggio, ancora una volta privato delle gare più emozionanti, si sintetizza nel duello Pastore-Di Natale (due triplette) che rilanciano Palermo (nel derby con il Catania) e Udinese (travolto il Lecce). Vince ancora di misura e nel finale il Genoa by Ballardini...la scossa ha funzionato ma non potrà durare in eterno e servirà anche il gioco. Il Cagliari, intanto, non attraversa un momento brillante. Così come la Samp, 0-0 sul Chievo, che senza Cassano...tre punti d'oro per il Bologna sul Brescia nella sfida salvezza, mentre naufraga il Bari battuto in casa dal Parma.


mercoledì 10 novembre 2010

Si gioca troppo!

Ma si gioca troppo (a calcio) e si vede. In un'ora solo 4 gol, poi i botti finali. Botti che lanciano il Milan in vetta travolgendo un Palermo troppo spavaldo in questa occasione. Rossoneri in testa con Pato (nuovamente rotto però) Ibra e Robinho e Allegri che azzecca tutto. Cade ancora la Lazio a Cesena, frenano in ugual maniera Inter e Juve (vanno in vantaggio ma si fanno rimontare dopo 2') a Lecce e Brescia. Il Napoli segna a 20' dalla fine e fa saltare pure la scommessa...ma lancia forte i partenopei, così come torna su forte la Roma che schianta una Fiorentina comunque viva. Bene Genoa e Catania.
Forse altre considerazioni a domani, ora mi gira per il gol di Lavezzi.

Mercoledì da A

Rischiano le big perché i turni infrasettimanali....sono sempre insidiosi. La Lazio tenta il riscatto a Cesena e dovrebbe riuscire a cogliere un risultato positivo visto l'attuale condizione dei romagnoli. Rischiano Inter, Juve e Napoli alle prese con assenze (le prime due) e trasferte insidiose con Lecce, Brescia e Cagliari. Il Milan ha il fattore campo, ma anche un avversario di livello maggiore come il Palermo. Stesso discorso per la Roma che attende la Fiorentina rinata, o che vuole esserlo, dopo il successo sul Chievo. Esonerato Gasperini, Ballardini debutta sulla panca del Genoa contro il Bologna: tre punti a portata di mano?
Le giocate per stasera
Brescia Juventus 1x
Cagliari Napoli 1x
Catania Udinese 1x
Genoa Bologna 1
Chievo Bari x
Monaco Djokovic 2
Murray Nalbandian 1
Melzer Giraldo 1
Bellucci Davydenko 2
Fognini Ferrer 2
Simon Soderling 2

Fenerbahce Siena 1
Cska Lubiana 1
Malaga Roma 1
Panathinaikos Efes 1
Cibona Cholet 1
Khimki Maccabi 1

domenica 7 novembre 2010

Acqua Calda

Massimo Mauro scrive su Repubblica.it che il Milan è la favorita per lo Scudetto. Direi acqua calda. I rossoneri sono usciti come Regina del Mercato con Ibra e Robinho e hanno innalzato di molto il loro livello. Inoltre, per l'Inter non è facile ripetersi specie dopo l'indebolimento (via Balotelli, 2 gol e rosso proprio oggi, e dentro nessuno) e il cambio di allenatore. Farà bene, può vincere lo Scudetto, ma il Milan è lì. La Lazio è una lepre e c'è da vedere solo dove terminerà la sua corsa, Roma e Juventus sono incomplete. La Juve ha ancora qualche vecchia scoria da eliminare, la Roma, vittoriosa nel Derby, dovrebbe ripetere la seconda parte di campionato dello scorso anno e certamente non è facile. Il resto...non è certo roba da Scudetto. Ma ci sono tante buone-buonissime squadre che incideranno. A partire dal Napoli, che punta ad un posto nelle prime 4, alla Sampdoria, che però senza Cassano rischia di perdere molto, continuando con Palermo e le sin qui deludenti Fiorentina e Genoa. Senza dimenticare chi, come Chievo e Udinese, più del Cagliari, possono dire la loro per rimanere nella colonna di sinistra. La crisi di Bari e Cesena li manda in fondo, il Parma non segna, il Lecce è nullo in trasferta. Respira il Bologna e anche il Brescia che ora attende, mercoledì, la Juve. Solido il Catania.

sabato 6 novembre 2010

Influssi europei

Che disastro! In Champions vince solo la Roma (e che fatica a Basilea), il Milan "rischia" di battere il Real che però si dimostra di una categoria superiore e l'Inter cade a Londra con il Tottenham di Bale. In Europa League va ancora peggio...la Juve fa solo 0 a 0 con il Salisburgo ed è quasi fuori, il Napoli va in vantaggio ad Anfiel Road poi viene travolto da Gerrard nel finale, il Palermo perde ancora con il Cska Mosca e la Samp imita i bianconeri con un pareggio a reti bianche con il Metalist. Un vero schifo. E l'altra notizia della settimana sono gli infortuni! Torna protagonista la Juve che gioca in Europa con 4 Primavera e sarà così anche domani in campionato, nell'Inter ecco Nwanko e Obi (???). E i nerazzurri pagano anche in campionato agguantando il Brescia solo su rigore (che non mi sembra dubbio come dicono), mentre nel pomeriggio 3 punti pesanti in chiave salvezza per il Bologna: Lecce steso da Di Vaio e Gimenez nel giro di 1' tra l'84' e l'85'.
E domani? Derby di Roma!!! Test per Milan, a Bari, e per la decimata Juve con il Cesena. Occasione per il Napoli (vs Parma).

giovedì 4 novembre 2010

SuperPippo, ma giusto così

70 gol europei tra Juventus e Milan per SuperPippo Inzaghi! Mitico! A 37 anni entra e segna due gol dei suoi, ovvero "di rapina" (e uno in fuorigioco...dove lui "balla" sempre). Orgoglio Milan che per poco non batteva un Real Madrid nettamente superiore. Per questo il pareggio al 94' della squadra di Mourinho è una beffa, ma il 2 a 2 è giusto. Il Milan resta secondo, la Roma sale seconda con il successo, sofferto, di Basilea e l'Italia ha possibilità di fare 3 su 3. Forse la squadra che rischia maggiormente è proprio il Milan. L'Inter può centrare il primo posto, le altre due sono destinate al secondo.
Oggi giorno di Europa League. La Juventus cerca ancora la prima vittoria europera, preliminari esclusi. Lo farà con Krasic e un manipolo di ragazzi visti i tanti indisponibili. Il Palermo, scosso dalle dimissioni del ds Sabatini, giocherà a Mosca e il risultato dell'andata sembra "proporre" un disco rosso ai ragazzi di Rossi. La Samp deve raddrizzare la propria Europa superando il Metalist a Marassi. Occasione ulteriore per scacciare il fantasma di Cassano. Ormai, il destino del ragazzo di Barivecchia sembra scritto: a gennaio se ne andrà. Dove? Torino, Milano e Firenze, tre città vicine a Genova lo aspettano. Infine, il Napoli va ad Anfield Road. Un risultato positivo sarebbe bene accolto!

mercoledì 3 novembre 2010

Bale! E Mou...

Gareth Bale. Un'accelerazione strepitosa, una ottima tecnica, solo 21 anni, ed ecco il terzino sinistro più forte al mondo. Chiedere a Maicon. Inter sconfitta a Londra, qualificazione sempre nelle mani nerazzurre, ma occhio al Twente che ha vinto a Brema. Stecca il Barca che però controlla il girone, vincono Manchester e Valencia, sorprende il Benfica.
Stasera tocca a Milan e Roma vendicare le sconfitte dell'andata. I rossoneri aspettano il Real di Mourinho. Sfida suggestiva a San Siro con la banda di Allegri che non può perdere. Un ko aprirebbe un momento delicato vista la sconfitta del Bernabeu e il ko interno con la Juve. Il Real, mai vincitore a San Siro, arriva però con molte aspettative e con un Cristiano Ronaldo in spolvero. La Roma, che domenica si gioca il derby con la capolista..., confida in Francesco Totti. Squalificato in campionato, il capitano dovrà dare il meglio di sè a Basilea per rilanciare i giallorossi in Champions.
In campo anche il Chelsea in un impegno agevole contro lo Spartak Mosca.
Scommesse
Calcio
Basilea Roma X2
Chelsea Spartak 1
Cluj Bayern Monaco X2
Milan Real Madrid 1X
Tennis
Monfils Schwank 1
Youznhy Cuevas 1
Paire Granollers 2
Isner Haase 1
Kamke Berdych 2

martedì 2 novembre 2010

Stelle in trasferta

Notte di stelle in trasferta. Stasera, tre favorite Champions giocano fuori casa e misureranno il loro stato di forma.Insidiose le gare esterne per Barcellona e Manchester United, rispettivamente a Copenhagen e Bursapor, molto più dura quella dell'Inter a Londra contro il Tottenham. Nerazzurri con i cerotti, ma anche i padroni di casa non stanno messi bene e domenica hanno subito un gol assurdo nel 2-0 con il Man Utd.

Riepilogo scommesse week-end
Roma Lecce 1
Milan Juve 1
Roanne Paris (basket) 1
Le Mans Cholan (b) 1
Clijsters Stosur 1
St Johnstone Celtic 2
saltata causa Juve e basket francese.
Bari Udinese 1x
Brescia Napoli x2
Parma Chievo 1x
Palermo Lazio 1x
Clijsters Wozniacki 1
Youzhny Kukushzin 1
saltata causa Udinese, Lazio e Youznhy.
Catania Fiorentina X
presa

Stasera
Werder Brema Twente 1
Tottenham Inter 1x
Valencia Glasgow Rangers 1
Copenhagen Barcellona 2
Bursapor Manchester Utd 2

Tennis con i tornei di Basilea e Valencia
Almagro Gimeno-Travez 1
Hanescu Starace 1
Tipsarevic Istomin 1
GarciaLopez Ferrer 2
Montanes Soderling 2
Chiudinelli Cilic 1

lunedì 1 novembre 2010

Numerologia di una domenica de-grandizzata

Che brutta domenica!
L'Inter anticipa al venerdì, vince con un gollonzo ma rimane in alto nonostante non sia l'Inter dello scorso anno, nonostante Biabany e Coutinho non siano (ancora?) da Inter. La Roma batte il Lecce ma si ritrova a fare i conti con i nervi di Totti, mentre il big match, la supersfida è al sabato sera con la Juventus che fissa una delle sorprese di turno espugnando San Siro. Il Milan delle stelle battuto dalla Juve operaia, è accaduto tante volte in passato. Se poi la firma è quella di Alex...e lui ricorda il 3 a 2 alla Fiorentina sperando che...io invece ricordo lo 0 a 2 sempre a San Siro con il Milan, firmato Vialli-Ravanelli, di una Juve già lanciata...ma almeno lo spirito...
Così la domenica...briciole!
E briciole confermate da soli 13 gol totali della giornata e solo 7 alla domenica quando invece la media del campionato è, adesso, di 22 centri a tornata. L'interesse è tutto per la capolista Lazio che, però, gioca alle 12,45 de-grandizzando ulteriormente il pomeriggio. Ma intanto la Lazio vince e vola a +4 sull'Inter, +5 sul Milan e +7 sulla Juve. Segna Dias, difensore di 31 anni, scoperta di Lotito. Tutto gira bene ai biancocelesti che potranno scorazzare ancora un po' ma che alla fine...non voglio essere pessimista verso l'Aquila...ma se arrivano 4° fanno un miracolo. A proposito di zona Champions, la vittoria della Lazio ricaccia indietro il Palermo spettacolo, secondo ko di seguito e i limiti di gioventù iniziano a farsi sentire anche in classifica.
Dicevamo del resto della domenica...oimmena!
C'è solo il Napoli...che vince sotto il diluvio contro un Brescia in caduta. Così, più che dal gol del Pocho Lavezzi, prendo spunto dal ko della truppa di Iachini. Il quinto consecutivo. Dopo il buon avvio, si è inceppato anche il Cesena. E almeno il Brescia ha degli attaccanti....i romagnoli dopo aver sorpreso ad inizio stagione, mi sembrano una delle peggiori compagini di serie A se non altro per il problema di buttarla dentro...non può certo risolvere Bogdani...che già ha fatto 3 gol...un record per lui! E come la vittoria della Lazio ricaccia il Palermo, così la sconfitta del Cesena lancia la Samp. Al 92' ecco il primo gol del Pazzo e blucerchiati in alto nonostante il caso Cassano...Bene anche l'Udinese, 4° vittoria filata, che dopo aver visto il baratro passa a Bari: situazione totalmente capovolta con i biancorossi senza leader e ora anche senza gioco. I pareggi a reti bianche tra Parma e Chievo e quello tra il Catania e la Fiorentina del rientrante Mutu, fotografano appieno una domenica povera di emozioni.
Tra i numeri...in una giornata con così poche reti, sottolineo come certi valori debbano ancora assestarsi dopo 9 turni di serie A. La Lazio è prima, ma con "soli" 13 gol all'attivo e senza un vero e proprio bomber (Floccari e Mauri a 3), mentre l'Inter ha fatto persino peggio (11) ed è Eto'o dipendente (7), ma subisce pochissimo (4). Tra le big sorride la Juve (18 con Quagliarella a 4) in attacco, ma piange in difesa, il Milan attende maggiore continuità dalla coppia Ibra+Pato. Il Napoli sin qui è stato di Cavani (6 su 15), le altre, Palermo a parte (Pastore+Ilicic 8 su 15 ma non sono centravanti...) segnano poco e per chi deve salvarsi pare essere già un problema fondamentale.
E da domani...è di nuovo Europa.